Cresime a Poggio al Vento

SIENA, 17 FEBBRAIO 2024

Domani a Poggio al Vento sarà grande festa. Alle 11 il Cardinale Paolo Lojudice celebrerà le Cresime di 20 ragazzi e di 5 adulti. Come in ogni occasione in cui la nostra comunità celebra un sacramento, oggi – vigilia della festa - c’è grande fermento in chiesa e nelle case delle famiglie di questi ragazzi.

I chierichetti, saltellanti e gioiosi, si sono ritrovati con i loro animatori Nicola, Benedetta e Angelo che con pazienza li istruiscono, spiegandogli la liturgia e assegnandogli i compiti per domani. Le ‘’signore dei fiori’’, capitanate da Sandrina, nel retro della chiesa, tra forbici, fiori e alloro, compongono i vasi che poi sistemano sull’altare. Le signore delle pulizie sono già passate qualche giorno fa, il coro ha preparato i canti, le letture sono state distribuite. E poi le panche da allineare perfettamente, i posti da riservare ai genitori: tutta la comunità, guidata da Padre Mario, si è attivata per questa grande festa.

Perché è così nella comunità cristiana: si collabora, ci si dividono i compiti, ci si aiuta. Oggi per preparare una festa, domani per un servizio come il catechismo, ma principalmente per vivere insieme il nostro cammino di fede. Perché insieme tutto è più facile, ci si appoggia l’uno all’altro. Perché i momenti difficili ci sono per tutti nella vita. E i nostri fratelli e amici sono lì per quello: per condividere il nostro cammino di fede, aiutandoci e lasciandosi aiutare. Per mettere in pratica l’invito di Giovanni Paolo II: ‘’Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!!’’.

E poi ci siete voi, i nostri giovani cresimandi. Le vostre catechiste, Sandra e Matilde, dicono di voi: ‘’molto vivaci e impegnativi, ma bravi, presenti e divertenti… e con una passione smisurata per i lecca-lecca e le caramelle. Ognuno di loro ha portato al catechismo compagni di scuola perché…. ai Cappuccini ci si diverte! Sono parecchio uniti, un gruppo in prevalenza di maschi, ma con quattro ragazze che gli tengono bene testa. Quando vanno al catechismo sanno che i cellulari li prende Matilde e, allora, rassegnati entrano e, furbissimi, porgono la cover a Matilde… che chiaramente è più furba… Poi, anche se sembra che non ascoltino, sanno sempre rispondere alle domande, anche alle più difficili e se hanno dei dubbi, chiedono senza farsi timori. Anzi, una cosa che ripetono spesso è ‘’ho una domanda intensa’’ per indicare che in quel caso il tema è davvero difficile e va interpellato Padre Mario. Di questi anni dicono che si porteranno dietro il divertimento, il casino e i loro amici del catechismo’’.

Un cammino di 8 anni quello del catechismo, dove vi abbiamo visto arrivare bambini - che non sapevate leggere e scrivere - mentre oggi siete grandi e pronti a ricevere lo Spirito Santo e i suoi doni. Come gli apostoli nel cenacolo, anche voi da domani, sarete pronti a diventare testimoni di Gesù.

A voi, ragazzi, va tutto il nostro augurio: ricordatevi che non siete soli nel cammino, ma le vostre famiglie, Padre Mario, i catechisti, il vostro gruppo di amici, tutta questa comunità e la chiesa intera, incluso don Paolo, sono qui per accogliervi e per camminare insieme. Non abbiate paura dei vostri errori, dei vostri dubbi di fede, dei vostri limiti. Tutti noi ne abbiamo. Vivete la vostra età, il vostro tempo, coltivate amicizie e rapporti nel mondo, ma tenete salda la vostra fede, appoggiatevi l’uno all’altro, e fondate su Cristo la nostra vita. Nel silenzio della preghiera, noi tutti pregheremo per voi, per sostenervi in modo che la scintilla dello Spirito Santo non si spenga in voi, ma diventi fuoco che brucia.

E per ultimo, ma più importante, l’augurio di Papa Francesco ai cresimandi: ‘’Rimanete saldi nel cammino di fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Sentite bene, giovani: andare controcorrente; questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio!’’.

LE CATECHISTE